ARTICOLO - INSEGNAMENTI



Ristabilire il Tabernacolo di Davide - I Parte
di Susan Perkins McNally, Ph. D.

Questi è uno dei due messaggi che sono stati dati in un seminario “Aglow”, nell'Agosto 1996. Sono poi stati pubblicati e diffusi.

Vi rendete conto che nell'anno 1995 il popolo d'Israele, e coloro che amano la Parola del Signore e il Signore della Parola, hanno celebrato l'anniversario di 3.000 anni della fondazione della città di Gerusalemme da parte del Re Davide?

E' stato un momento speciale sia per questo capitolo che per il Signore.   Il Nemico era venuto come una furia contro di noi perché sapeva che ciò che avrebbe avuto luogo gli provocava gran timore.   Egli non vuole che voi apprendiate queste cose e, soprattutto, e che le mettiate in pratica.  

Il compito dei profeti degli ultimi giorni è quello di dire: “Pentitevi, perché il Giorno del Signore è alle porte!” e di annunziare la venuta del Signore come il Leone della tribù di Giuda e l'Agnello come lo Sposo.

Il compito degli apostoli degli ultimi giorni è quello di guidare il corpo di Cristo (il Messia) ad avere un'intimità con il nostro Sposo ed anche quello di restaurare le antiche rovine.  

Il Tabernacolo di Davide è una parte di quest'opera di restaurazione.   

Sicuramente, il ristabilire il Tabernacolo di Davide è una parte incredibilmente imponente del piano di Dio, per renderci partecipi della fondazione del Suo Regno.

Tramite la restaurazione del Tabernacolo di Davide avrà origine lo spirito Apostolico così che potremo entrare in nuovi territori, abbattere fortezze, selezionare, addestrare e far uscire nuove guide pronte per i loro incarichi e con la giusta unzione, e così stabilire il regno di Dio in tutta la terra.

Questa importantissima restaurazione non avverrà semplicemente in due o tre giorni nel corso di un convegno d'adorazione.   Non avrà luogo nemmeno nello spazio di un paio d'anni.   Le fondamenta di questo tabernacolo sono poste in questi giorni ed in altri che sono già stati designati per l'adorazione, ma l'intera opera richiederà molti anni.

Nel mondo dei doni naturali e della religiosità, siate aperti e pronti ad imparare.   Possa il Signore benedirvi grandemente per aver scelto di avvicinarvi a Dio e passare un tempo in lode e adorazione.

Nel tempo in cui mi preparavo per questa presentazione, il Signore mi dette una parola:

Il Signore vuole dirvi: “Alzatevi, figlie Mie; alzatevi, figli Miei!
Risvegliatevi dal vostro sonno e cercate il Mio volto,
perché ora, proprio adesso Mi accingo a giudicare la terra,
e ad apparire su di voi, i Miei bambini.
Alzatevi, alzatevi e splendete, figlie Mie;
alzatevi e splendete, figli Miei,
perché Io, il Signore Dio d'Israele sono venuto come il fuoco del raffinatore,
e come il sapone del tintore.
Io brucerò le vostre scorie con il Mio splendore.
Io consumerò le vostre tenebre.
Io vi trasformerò a somiglianza di Mio Figlio.
Io ristabilirò i vostri giudici come ho promesso,
e dopo che avrete passato il vostro travaglio,
dopo che vi sarete pentiti, sarete chiamati
la città della giustizia, la città fedele.
Alzatevi e splendete, perché la vostra Luce si avvicina;
Egli è alle porte.
Poiché vedete che le tenebre stanno coprendo la terra,
e delle tenebre fitte i popoli,
ma il Signore si alzerà su di voi,
su coloro che Mi cercano nell'adorazione, nella preghiera, nel digiuno,
e la Mia gloria sarà su di voi!

Isaia è un libro molto importante per questi ultimi giorni e se lo conoscete, insieme ai libri degli altri profeti, riuscirete a vedere che la parola che ho ricevuto è un aggiornamento di alcune delle cose che il Signore ha detto allora.  

Quello che è successo ad Azusa Street all'inizio del secolo ha rivoluzionato il mondo.   Da quell'effusione, il battesimo dello Spirito Santo (Ruach ha Kodesh) si è esteso per tutta la terra.   Quello che è in arrivo eclisserà ciò che è avvenuto ad Azusa Street.

Un giorno d'adorazione ad Azusa Street poteva iniziare il mattino ed arrivare sino ad oltre la mezzanotte.   L'adorazione   sotto forma di cantare e battere le mani poteva durare da 15 minuti a 2 ore.   A volte era come se la folla radunata si fosse dimenticata come cantare in inglese; nuove lingue e meravigliose armonie fluivano semplicemente dalle loro voci.   Azusa St. è considerata l'evento nella storia in cui è stata manifestata la più grande effusione dello Spirito Santo e tuttavia sappiamo che il Signore ha conservato il vino migliore per ultimo.   Avete sete?

Torniamo indietro e rivediamo:

Come fu stabilito il Tabernacolo di Davide

I capitoli attinenti si trovano in I Samuele 4-7 e I Cronache 13.

Dopo che gli Israeliti conquistarono Canaan, l'Arca del Patto, che era il luogo della presenza di Dio, fu collocata nel Tabernacolo di Mosè a Sciloh.   Durante il declino spirituale del sacerdozio di Eli e dei suoi figli, l'Arca fu catturata dai Filistei (I Sam. 4:10-11, 22).

I Filistei restituirono l'Arca ad Israele dopo che Dio li colpì con delle piaghe a motivo dell'Arca (I Sam. 5; 6:1-18).   Gli uomini di Beth-Scemesh ricevettero l'Arca dai Filistei, ma Dio colpì anche loro con una piaga perché guardarono dentro (I Sam. 6:19-20).   La città di Kiriath-Jearim poi ricevette l'Arca.  

Essa rimase nella casa di Abinadab per vent'anni, perché Saul non si era mai interessato ad essa!   (I Sam. 7:1-2; I Cron. 13:3; I Sam. 6:7-12)   

Quando Davide divenne re, portò l'Arca con tutto Israele verso Gerusalemme, ma Dio li giudicò per averla trasportata illegittimamente su di un carro (nel modo in cui era venuta dai Filistei).   Nella Sua Parola il Signore aveva dato istruzioni ai Leviti di trasportare l'Arca su delle stanghe.  

Durante questo viaggio verso Gerusalemme il luogo scelto da Dio, il carro toccò una pietra ed iniziò a capovolgersi, tanto che Uzza, slanciatosi per fermarla, la toccò.   Il Signore colpì istantaneamente Uzza facendolo morire per aver trasgredito i Suoi ordini.    Davide si arrabbiò con il Signore ed ebbe paura di Lui.    Lasciò l'Arca nella casa di Obed-Edom, e l'uomo e la sua famiglia furono grandemente benedetti. (I Cron. 13:6-14).

Davide tornò a casa e si prostrò con la faccia a terra in preghiera e ricercò intensamente Dio nella Parola apprendendo, così, il metodo giusto per trasportare l'Arca.

Dopo che Davide cercò il Signore con tutto il suo cuore , gli fu data una rivelazione dell'importanza dell'adorazione in cielo ed una chiave per vincere le battaglie degli ultimi giorni.

Apocalisse 19:4

“E i ventiquattro anziani e le quattro creature viventi si gettarono giù e adorarono Iddio che siede sul trono, dicendo: Amen! Alleluia!”

L'ordine del giorno in cielo è l'adorazione continua , ed essa sarà ristabilita prima del Suo ritorno.

Apocalisse 4:8

“E le quattro creature viventi avevano ognuna sei ali, ed erano piene d'occhi all'intorno e di dentro, e non smettevano mai, giorno e notte, di dire:   Santo, Santo, Santo è il Signore Iddio, l'Onnipotente, che era, che è , e che viene.”

Dopo aver visto l'adorazione celeste, Davide con tutto Israele portò l'Arca al Tabernacolo di Sion a Gerusalemme che Davide aveva costruito intenzionalmente.   (I Cron. 15:11-18 Num. 4:15)    A questo punto Davide depose le sue vesti regali e fece una cosa strana; danzò davanti all'Arca nelle vesti di lino di un sacerdote, così come noi dobbiamo fare oggi e nei giorni che verranno.   Selah; meditate su questo.

Che cos'è Sion?   “Sion,   Ebraico Si-yon – una capitale permanente; considerevole; un pilastro monumentale o di guida.   Dalla radice s-w-n deriva il significato di proteggere, difendere; da qui il nome ha preso il significato di un posto di difesa o di una fortezza.   E' chiamata la Città di Davide.   In Ebraico la frase “…essi entreranno per attendere al servizio del tabernacolo…” significa: “combattere la guerra del tabernacolo!”

Il Signore sta preparando un potente esercito di guerrieri.   Molti saranno assegnati a Gerusalemme.   Sion è il posto dove sarà combattuta la battaglia della fine di quest'era; è il luogo di dimora di Dio.   Il Suo nome è Emanuele, Dio è con noi!   Baruch hashem!

A motivo della rivelazione che Dio diede a Davide, egli fece molte cose nuove nel ristabilire il tabernacolo per l'Arca.   Il Signore guidò Davide a stabilire un secondo tabernacolo.   Davide pose l'Arca in un nuovo tabernacolo invece di riporla nel tabernacolo di Mosè dove si trovava originariamente.   (I Cron. 16:1)   

Egli diede anche istruzioni a Davide per un nuovo posto dove sistemare questo nuovo tabernacolo.  

Il tabernacolo di Mosè si trovava a Gabaon, un luogo di collina a diversi chilometri di distanza al nord di Gerusalemme.  

Davide costruì il suo tabernacolo a Sion, la città di Davide, adiacente a Gerusalemme.   Il luogo di Sion venne da allora in poi indicato come il luogo della presenza di Dio e il luogo dell'adorazione.  

Il Signore guidò Davide anche ad ordinare un nuovo sacerdozio (non prescritto nei libri Levitici di Mosè) affinché ministrassero nell'adorazione e nella lode al cospetto del Signore e che si muovevano profeticamente mediante lo Spirito di Dio (Ruach ha Kodesh).  

Un ministero guidato dallo spirito!   (I Cron. 16:1, 4-7)

Dal momento che Dio guidò il Suo popolo in tutto questo, ci fu una nuova audacia alla presenza di Dio. Dal momento che Davide era stato introdotto in Sua presenza e gli era stata data una rivelazione di quello che Gesù avrebbe realizzato con la Sua morte, lo squarciamento della cortina, ricevette istruzioni di far ministrare il sacerdozio di Sion “davanti all'Arca”, una cosa proibita sotto la Legge di Mosè.   (I Cron. 16:4)  

Il Re Davide istituì un ordine completamente nuovo d'adorazione con l'ordinazione di un nuovo sacerdozio di cantori e musicisti che adoravano e lodavano il Signore continuamente davanti all'Arca. (I Cronache 15 e 16)

Quest'adorazione intensificata portò alla composizione di nuove canzoni, canzoni profetiche.   Una delle parole principali in Ebraico per “canzone” è “massah”.  

Questa parola ha un triplice significato:

  • una canzone profetica;
  • un peso (profetico) che è innalzato;
  • l'innalzamento dell'arca.  

Il sacerdozio di Sion imparò ad andare davanti alla presenza del Signore non con sacrifici animali, ma con il canto e la composizione musicale, sotto l'unzione divina.  

(Salmo 100, Ebrei 13:15; Salmo 50:8-14; 51:15-17)

Il nuovo Tabernacolo di Davide fu edificato mentre contemporaneamente le cerimonie più tradizionali e ritualistiche erano osservate nel Tabernacolo di Mosè a Gabaon, a nord di Sion.   (I Cron. 16:37-39)

I sacerdoti nel Tabernacolo di Mosè non potevano mai oltrepassare la cortina ed entrare nel Santissimo dove si trovava l'Arca del Patto, ma dovevano attuare i loro rituali cerimoniali al di fuori. A rendere peggiore questo stato di cose, durante il ministero di Samuele, fu la cattura dell'Arca del Patto da parte dei Filistei e al suo ritorno non fu mai rimessa dal Re Saul nel Santissimo, così durante tutto il regno sia di Saul che di Davide, il sacerdozio Levitico nel Tabernacolo di Mosè compiva i rituali senza l'arca dietro la cortina. Il luogo Santissimo era vuoto!

Una tipologia dei servizi Giudeo-Cristiani vuoti, senza la presenza del Signore!  

I servizi nel Tabernacolo di Davide erano contrassegnati dal canto, dal gioire nella danza, dal battere le mani di gioia, dalle grida di gioia, dall'adorazione con gli strumenti e il profetizzare nuove canzoni del Signore: Una “Azusa Street” di quei tempi.    

I servizi nel Tabernacolo di Mosè continuavano a compiere sacrifici animali, accensione di candele, bruciare l'incenso, presentazione del pane, ecc.; tutti simbolismi importanti.   Durante il regno del Re Davide, Dio parlò in modo profetico dicendo che

Egli aveva abbandonato il cerimonialismo del Tabernacolo di Mosè scegliendo invece la lode e l'adorazione profetica del Tabernacolo di Davide sul Monte di Sion. (Salmo 78:60, 68)

Dio era talmente compiaciuto dall'amore e dall'adorazione di Davide che la Shekinah (Gloria di Dio) adesso era posta sul Tabernacolo di Davide a Sion dove era stata collocata l'Arca del Patto.

Davide doveva ancora mantenere l'offerta di sacrifici animali ordinati da Mosè a Gabaon, in quanto il sacrificio finale del Messia non era ancora stato offerto.


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