ARTICOLO - PROFETICO



PASTURERETE IL LEVITA?

Essendo io stesso un artista ed avendo sofferto molto da parte di ben intenzionati e ben educati pastori di chiesa, probabilmente sono la persona meno qualificata per poter scrivere su questo argomento. Comunque, avendo pasturato molti artisti negli ultimi 10 anni, ed avendo fatto da padre per alcuni nel Regno nonostante la mia relativa giovane età, vi chiedo di mettere alla prova in voi questa parola che credo di aver ricevuto dal Signore.

Avevo appena terminato di scrivere la triplice parola profetica che avevo ricevuto dal Signore, quando sentii l'impulso di aspettare qualcos'altro da Lui su questo stesso argomento. Era logico che c'era qualcos'altro di cui mi voleva parlare a proposito dei Leviti. L'argomento era i Pastori, e per molti versi, i potenziali Apostoli, che dovrebbero prendersi cura di quelli che Egli si sta preparando ad inviare.

Per troppo tempo le funzioni pastorali e levitiche in molte chiese del globo sono rimaste in rovina, spesso a causa delle pressioni degli uomini, oppure per la mancanza di definizione e distinzione fra gli uffici dei cinque ministeri.

"E lui che ha dato alcuni [vari; Lui stesso Li ha scelti e ci ha dato queste persone] come apostoli (messaggeri speciali), altri come profeti (predicatori ed espositori particolari), altri come evangelisti (predicatori dell'Evangelo, missionari itineranti), altri come pastori (custodi del Suo gregge) e dottori (insegnanti)" (Efesini 4:11).

Poiché i ministeri dotati degli apostoli, degli insegnanti o dei profeti, ecc. spesso non vengono definiti accuratamente nella chiesa locale, li si raggruppa a torto in un solo titolo: "Pastore!" Ma questo fa sì che in una congregazione locale un solo individuo rivesta illegalmente un'autorità che non gli compete ed agisca in nome e per conto di altri - escludendo uomini e donne attraverso i quali il Signore si compiace di dimostrare la Sua reale assistenza alla Chiesa locale ed universale - come fa Gesù (per dirla con le parole di Rick Joyner), che è l'Apostolo, il Profeta, l'Evangelista, il Pastore e il Dottore. Il livello in cui un uomo (semplice vaso umano) opera in questa capacità, è il livello in cui lo Spirito Santo manifesta questa particolare qualità di Gesù in quell'individuo, per l'edificazione e la maturità di tutto il corpo di Cristo.

Se il pastore che riveste tutta questa autorità, è guidato da un'altra spiritualità o da uno spirito contrario allo Spirito Santo (per esempio, da un insegnamento che si basa sulla prosperità materiale o da servizi che diventano sessioni promozionali), quel corpo locale corre un pericolo, ed è quasi certo che il suo metro di paragone non sarà più il timore di Dio ma il timore di un uomo.

"Perché preferirono la gloria degli uomini alla gloria di Dio [hanno stimato migliore l'approvazione umana che quella di Dio]" (Giovanni 12:43).

Molte chiese sono state fondate sui principi dell'esperienza del "primo amore" col Signore (Apocalisse 2:4). Giovani si sono convertiti e presto le chiese sono diventate istituzioni. Alcune hanno persino deciso di entrare a far parte di denominazioni, sottoponendosi a scelte difficili. Adoratori che inizialmente erano liberi di esprimere il loro amore per Dio in maniera unica, hanno dovuto sottomettersi all'approvazione critica di giudici autoeletti, che arbitravano se un'espressione di lode proveniva dalla carne o meno. Artisti che una volta potevano cercare metodi sempre più creativi per innalzare il Nome del Creatore, hanno subito restrizioni e sono stati fatti apparire soltanto quando faceva comodo. Tutto questo ci ha portati ad un'adorazione spettacolare e lo Spirito Santo si è rattristato. I limiti di tempo e di volume, i costumi e la liturgia, il repertorio e gli strumenti oggi vengono dettati da una commissione il cui unico obiettivo è far camminare la nave, ma che ha perso il contatto col Capitano. Questo doveva giungere ad un limite.

Il controllo dura finché la persona controllata lo permette. Per natura, l'artista (in questo caso l'artista levitico) odia il controllo e si rende facilmente conto che si tratta di stregoneria. Molte chiese hanno perso alcuni dei musicisti più preziosi che il Signore aveva mandato loro come doni, per mancanza di conoscenza, orgoglio, spirito di competizione, controllo. Molti adoratori se ne sono andati via troppo presto, per mancanza di sottomissione, una percezione sbagliata del Padre, ira e, in molti casi, perché hanno visto la gloria lasciare il tempio ed hanno quindi seguito altrove lo Spirito Santo. Ma purtroppo neanche allora Egli ha trovato una dimora.

Infatti molti Leviti, trascorrendo del tempo nelle caverne degli studi assiderati e nei teatri romiti, sono diventati un terreno arido ed alcuni di essi non ce l'hanno fatta. Qui hanno voltato le spalle allo Spirito Santo per seguire il loro dio, il talento, in qualsiasi direzione li guidava. Altri sono rimasti nascosti nelle caverne montuose - aspettando la chiamata a ritornare nel corpo per suonare - per restaurare il Tabernacolo di Davide.

Tradizionalmente e secolarmente l'artista ha sempre avuto qualcosa che lo distingueva dalla "massa". Nel corso delle epoche, uomini e donne miliardarie, non hanno mai potuto comprare la libertà, la stravaganza, la fragilità, la creatività maniaca e la santa riverenza per la bellezza che caratterizza l'artista. Questo ha dato vita ad un sistema di "patrocinio" in cui l'elite sociale "adottava" un artista e gli commissionava un dipinto o una composizione, una canzone o uno scritto, in cambio di sussidio. Inutile a dirsi, questo ha dato vita a molti abusi e manipolazioni - il denaro è stata un'arma potente persino contro i migliori artisti - alcuni dei quali sono morti in estrema povertà. Questo ciclo ha continuato a dar vita ad uno stile di vita di perversione, di manipolazione, di degrado sociale e di anarchia quasi totale in molti artisti.

Nel frattempo, venivano create opere di somma bellezza, i cui esempi sono immortali.

Timoteo ed io ci trovavamo negli USA, dove fummo ospiti di una grande denominazione internazionale, che aveva sede in quello stato. Venendo dall'Africa, io rimasi attonito davanti ai bellissimi edifici, le grandi strumentazioni foniche, le comodità e le risorse quasi infinite. Fui invitato a dare un numero di concerti e, mentre stavamo facendo la prova del suono per il servizio domenicale, mi caddero gli occhi sull' "ordine di servizio": preghiera di apertura, 45 secondi; annunci: 1 minuto e 4 secondi. Tutto il servizio doveva durare esattamente 1 ora! Avevano programmato persino i secondi! Timoteo (il nostro ingegnere del suono) mi disse che sul mixer avevano un contatore dei decibel ed ogni qualvolta il suono superava un certo livello, si accendeva una lucina rossa. Al ché, abbassavano il volume! Ma che ne sarebbe stato se il Signore avesse voluto quella mattina far gridare quella congregazione per Lui, o se avesse voluto sconvolgere i piani facendo durare la preghiera d'apertura 47 secondi?Che ne sarebbe stato se il Signore avesse voluto visitare quella chiesa e ministrare a quelle persone, non solo stuzzicando le loro orecchie non una preghiera, degli annunci, 3 canti (non troppo forti per favore!), dell'intrattenimento (soffuso), un'offerta, un sermone, la benedizione e l'ultimo canto?

"Guai a voi, dottori della legge (esperti nella legge mosaica!), perché avete portato via la chiave della scienza! Voi non siete entrati, e a quelli che volevano entrare l'avete impedito" (Luca 11:52).

Abbiamo creato infatti un Vangelo fatto con "la nostra idea del Tuo Regno venga in terra come è in cielo!" Queste sono soltanto alcune delle frustrazioni che ho dovuto fronteggiare come ministro negli scorsi anni. Ma sono giunto alla conclusione che c'è una netta mancanza di conoscenza ed un diffuso senso di auto-sufficienza che ci farà perire tutti. Questo non ci pare troppo malvagio finché non lo leggiamo nel contesto e con le esatte parole della Scrittura, come citate qui:

"Il mio popolo perisce per mancanza di conoscenza. Poiché tu [nazione di sacerdoti] hai rifiutato la conoscenza, anch'io rifiuterò di averti come mio sacerdote; poiché tu hai dimenticato la legge del tuo Dio, anch'io dimenticherò i tuoi figli. Più si sono moltiplicati [in prosperità e potenza], e più hanno peccato contro di me; io trasformerò la loro gloria in vergogna" (Osea 4:6-7).

PASTORI, SIETE PRONTI PER IL RITORNO DEGLI ARTISTI LEVITICI?

Gli artisti stanno per ritornare alla Vera Chiesa "in spirito e verità" per la prima volta nella storia della chiesa dopo il primo secolo. Ne è la prova il fatto che la loro ricerca nel misticismo, nelle religioni orientali, nella New Age, è stata infruttuosa. In passato molti sono stati toccati dal messaggio di Gesù, ma a causa del bigottismo della chiesa sono stati lasciati al freddo o sono stati tacciati per ribelli. Tutto questo sta per cambiare.

E' con un senso di rispetto e di santo timore che vi presento questa parola, affinché la discerniate e la applichiate se necessario alla vostra situazione.

"Figlio d'uomo, profetizza contro i pastori d'Israele; profetizza, e di' a quei pastori [spirituali]: Così parla DIO, il Signore: Guai ai pastori d'Israele che non hanno fatto altro che pascere sé stessi! Non è forse il gregge quello che i pastori debbono pascere? Voi mangiate il latte, vi vestite della lana, ammazzate ciò che è ingrassato, ma non pascete il gregge. Voi non avete rafforzato le pecore deboli, non avete guarito la malata, non avete fasciato quella che era ferita, non avete ricondotto la smarrita, non avete cercato la perduta, ma avete dominato su di loro con violenza e con asprezza" (Ezechiele 34:2-4).

Queste sono parole forti che necessitano una seria ed onesta attenzione. Qual è la condizione del tuo cuore e della tua chiesa? Sei un "patrono dei Leviti" che chiedi loro di danzare negli spazi vuoti della tua processione, o di cantare all'apertura della tua esibizione e poi, finito lo spettacolo, li rimetti nella scatola e attendi la prossima rappresentazione? Il Levita non è colui che "riscalda l'ambiente" prima del sermone, né un'attrazione nel tuo servizio o nel tuo ministero. Il vero ministero Levitico, il ministero dell'adoratore e del gruppo d'adorazione, serve solo per innalzare l'unico Nome che importa nella chiesa, che non dovresti azzardarti a considerare tua: Gesù! Come pastore, il tuo ruolo è quello di dare massimo spazio affinché questo ministero si sviluppi all'ennesima potenza in Cristo, collaborando con te nell'edificazione dei santi per l'adorazione estrema di Gesù, il Re della Chiesa.

Come i "patroni delle arti" cercavano di controllare e manipolare i loro prodigi, la storia si è ripetuta e si ripeterà molte volte nella chiesa. Pastori ed anziani hanno cercato di ordinare il flusso dello Spirito Santo, controllando e manipolando i worship leader (i Leviti) e così facendo per anni hanno impedito al Signore persino di mostrarsi nei servizi. In molti casi, le chiese hanno esperimentato così a lungo una sembianza di pietà, che la vera, incontaminata presenza di Dio sarebbe per loro come una scossa elettrica che li potrebbe uccidere o ravvivare. Infatti Gesù è venuto per dividere. Ma le chiese in cui si pratica questa manipolazione avvizziranno in ogni area (specialmente in quella finanziaria), perché la manipolazione è stregoneria e Dio la resiste finché non c'è vero pentimento.

Il Signore ha uno strano esercito di artisti zoppicanti, chiamati ad essere profeti, Leviti, che guidano la processione vittoriosa di Dio (Salmo 68:24), che aspettano di essere riportati nella Chiesa degli Ultimi Giorni. Entrando nel settimo Millennio (anche il Sabato della Creazione di Dio), stiamo entrando nel periodo in cui sulla terra sarà stabilito il Regno di Pace di Gesù. Il giorno del Suo riposo, il Signore guardò e vide che ciò che aveva creato era buono. Questo significa che quelli in cui ha messo la Sua abilità artistica, alla fine ritorneranno per riposare e restaurare.

Quale sarà la tua posizione, pastore d'Israele? Continuerai ad ingrassarti col talento delle tue pecore o provvederai per loro un riparo, guarirai le loro ferite, farai in modo che prosperino e le stimolerai alla loro chiamata profetica al tuo fianco, innalzando il Nome di Dio?

Molti pensano di non aver bisogno di queste cose. Hanno torto! Il Signore ha sempre usato i professionisti dotati per compiere un'opera meravigliosa, accanto al Suo cuore e alla Sua presenza. In Esodo 35:25-26 leggiamo di "… donne abili, il cui cuore le spingeva ad usare la loro abilità", le quali filarono per il Tabernacolo. "…Tutte le donne il cui cuore spinse a usare la loro abilità, filarono.." Parlando di un altro maestro (un artista che serviva Dio per la costruzione della Sua dimora, il che ci parla di una sola cosa: adorazione!) dice: "Lo ha riempito dello Spirito di Dio, per dargli sapienza, intelligenza e conoscenza per ogni sorta di lavori…" (Esodo 35:31).

Al tempo del Tabernacolo di Davide, vediamo la restaurazione della presenza di Dio (simbolizzata dall'Arca del Patto) a Gerusalemme e l'importanza data alla restaurazione della classe levitica, e la bravura che questa classe sottintendeva.

"Chenania, capo dei Leviti, era preposto al canto; dirigeva la musica, perché era competente in questo" (1 Cronache 15:22). L'ultima volta che qualcuno aveva cercato di manipolare la presenza di Dio, era stato colpito a morte (Uzza).

Il Signore vuole ristorare la competenza, la capacità e la bellezza del corpo. Ci sono molti artisti famosi e brillanti che hanno seri problemi: depressione, ribellione, promiscuità sessuale, dipendenza dalla droga - ma - stanno venendo al Tabernacolo di Davide e al suo Ricostruttore di cui io e te siamo i rappresentanti. Quale sarà la tua attitudine? Aspetterai con una mano sul fianchi e nell'altra una frusta?

Questa è l'attitudine che il Signore ci ha mostrato, abbracciando le figlie ed i figli prodighi:

"Tuttavia il SIGNORE [ardentemente] desidera [aspetta e brama] farvi grazia, per questo sorgerà per concedervi misericordia; poiché il SIGNORE è un Dio di giustizia. Beati [felici, fortunati, da invidiare] quelli che [ardentemente] sperano in lui [nella Sua vittoria, nel Suo favore, nel Suo amore, nella Sua pace e nella Sua comunione ininterrotta]!" (Isaia 30:18)

Questo è un tempo di restaurazione e non di retribuzione. Ci sono state tante incomprensioni e tanti malintesi fra responsabili e Leviti. Entrambi fanno parte della stessa categoria, perché svolgiamo tutti lo stesso lavoro, quello di spostare l'obiettivo dalla nave al Capitano - la differenza fra l'essere centrati sulla chiesa ed essere centrati su Cristo.

Cari fratelli e sorelle in Cristo. Questa è una chiamata - un invito urgente - a pentirvi per aver governato con forza e durezza di cuore su una generazione distrutta di reietti sociali che avevano cercato rifugio nel vostro gregge. Se volete che lo Spirito di Dio abbia misericordia e vi restituisca la gloria precedente, se veramente volete che il canto del Signore e la dolcezza della Sua voce riecheggi di nuovo nei vostri servizi, con nuova libertà e freschezza, se volete la Sua Presenza, riparate la breccia e ristorate le pecore perdute, gli artisti ed i Leviti di Dio.

Sarà questa la vostra promessa:

"SALMO 133 Canto dei pellegrinaggi. Di Davide. Ecco quant'è buono e quant'è piacevole che i fratelli vivano insieme!E' come olio profumato che, sparso sul capo, scende sulla barba, sulla barba d'Aronne [il sommo sacerdote], che scende fino all'orlo dei suoi vestiti [consacrazione di tutto il corpo]. E' come la rugiada dell'Ermon [alto], che scende sui monti di Sion; là infatti il SIGNORE ha ordinato che sia la benedizione, la vita in eterno [sugli alteri e sui miseri]".

Per gentile concessione di Evan Schoombie
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